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Penelope è W!

esplorazioni creative per non perdere il filo - 2020/21/22

Ricerca ispirata alla destrutturazione del mito di Penelope, da un'idea di Silva Masini in collaborazione con il gruppo Labiarts e il collettivo Femmine Difformi.

Questo percorso si è sviluppato nel tempo dell’emergenza pandemica: l’isolamento, il senso di pericolo e le emozioni suscitate dal periodo contingente si sono sovrapposti, intersecati a ciò che il mito greco evocava.

Con Penelope, nella luce silenziosa delle nostre stanze, è iniziata un’auto riflessione esistenziale: progressiva riscoperta del tessere, disfare e tessere di nuovo, nel divenire del tempo come elaborazione e trasformazione di ciò che stavamo subendo.

La ricerca introspettiva e collettiva si è svolta in parallelo su due binari espressivi:

- quello fotografico, sviluppato attraverso lettura, scrittura, riflessioni/domande/condivisioni. 

- quello della Performance, risultato di una forte necessità di vicinanza e di far parlare il corpo di "Penelope"

Le immagini documentano 3 incontri intensivi avvenuti: a giugno 2021,  nelle colline senesi di  Bardeggiano, a settembre 2021 a Le Campate, un luogo incantevole nelle colline di Certaldo (Si), a maggio 2022 al Parco Rocca di Chiavari (Ge).

Hanno partecipato al progetto Penelope è W!

 

Marzia Alati, Viviana Albericci, Maritè Bortoletto, Marina Chiarelotto, Elisa Gabricci, Tina Gardi, Viola Giamagli, Stefania Granai, Paola Grillo,

 Gioia Guerrini, Anke Kaufmann, Nadia De Sanctis, Marina Di Mattei, Silva Masini, Elide Menegatti, Floriana Mitchell, Tiziana Moggi,

Benedetta Montini, Gabriella Pennafort, Carmela Pistidda, Monica Serra, Daniela Spaggiari, Isabella Tholozan, Samantha Vichi,

Luciana Zanfi, Mary Zignaigo

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