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  • Femmine Difformi project

Emozioni Collettive

Il cerchio di sorelle



Siamo una tribù di cuori che spontaneamente si è scelta e unita, siamo essere in continua espansione.

Siamo donne in cammino e rappresentiamo le facce della luna, delle stagioni, dell’esistenza nella nostra Ciclicità.

C’è Tutto.

Viviamo in luoghi diversi dell’Abruzzo e quando il cerchio chiama ognuna di noi, nelle nostre necessità, fluiamo verso l’incontro.

Viviamo ognuna nel proprio nido e ognuna può accogliere i nostri incontri, siamo itineranti e casa nostra è ovunque.

Perché casa è nel nostro cuore.

“Quando sono arrivata,

appena sono arrivata,

mi sono sentita a casa.”

CriStallina


All’interno del cerchio viviamo il sostegno l’una dell’altra e sperimentiamo la reciprocità fondata spontaneamente sulla trasparenza e sulla sincerità.

Siamo specchio.


“Quando sono confusa o sovrastata dalle illusioni esterne mi immergo nella natura o ricerco il cerchio perché al suo interno, un tocco magico, uno sguardo, un odore, mi riporta a me e mi fa sentire via via sempre più me.”

Emozione Collettiva


Il cerchio fa germogliare le esperienze di espansione e crescita perché ci si sente abbracciate, amate, sempre e comunque accettate, in un’atmosfera di assenza di giudizio.

Al suo posto vibra un senso di famiglia intenso.

Siamo Sorelle!

E siamo tanti infiniti aspetti l’una dell’altra.

Nel cerchio non abbiamo bisogno di difenderci, anzi si crea la magia grazie alla quale le corazze possono scivolare via, perché tra noi non servono più...in attesa che, passo dopo passo, non servano con nessun altro.

Ci mettiamo in discussione con amore: la critica fuorviante, deviante e distruttiva è assente perché diamo valore alle nostre vulnerabilità e ce ne prendiamo cura, ci sentiamo pienamente accettate.

I difetti e l’inadeguatezza si dissolvono nell’allegria, grazie al fatto che il cerchio mostra aspetti di noi che se anche non vogliamo vedere, entriamo in risonanza con loro, perché siamo specchio una dell’altra.

Nel cerchio mi scopro.

Scopriamo, attraverso le altre, nella leggerezza e nella serenità, nuove parti di noi.

Il senso di appartenenza e di non appartenenza è vissuto come scelta gioiosa e non costrittiva ed opprimente.

Ci si può solo che affidare, c’è sempre qualcuna disposta ad appoggiare l’altra.

Il cerchio è affidamento.

Non c’è competizione, anzi vibriamo i nostri incontri avvolte da un senso immenso di unione, che ci dona un potentissimo stato di presenza ed elevazione.

Il cerchio è una soluzione di pace, perché le divergenze si trasformano in naturale diversità, esprimendo le opportunità in esse nascoste.



Il cerchio è cura delle emozioni e dei pensieri, dai preconcetti, dagli automatismi e da tutto ciò che ci allontana da noi stesse, perché la sua forza ci spinge verso di noi, ciascuna nel proprio viaggio.

Il cerchio è trasmutazione dell’essere, ci riporta nel ventre materno e alle sue amorevoli cure ed attenzioni.

Il cerchio è azione in creazione. Cantiamo insieme e attraverso l’uso sapienziale delle mani unite ai cuori e la condivisione dei saperi tradizionali stanno nascendo creature meravigliose: nuove melodie, tessiture, saponi, oleoliti, idrolati e manufatti artistici di ogni ispirazione. Ognuna di noi porta il suo talento e dono e lo mette in condivisione.

Il cerchio è cura del corpo e dei disagi fisici ed emotivi grazie alle spontanee coccole che ci doniamo l’un l’altra e quando inneschiamo i processi creativi che ci stanno portando a sperimentare ogni forma artistica del femminino.

Attraverso i nostri incontri entriamo in contatto con gli Elementi Sacri.

Il cerchio è iniziazione. Accompagnamento dei momenti sacri della vita e in particolare, con uno sguardo d’amore, del ciclo femminino.

Avvolte da questa incommensurabile opportunità d’incontro, espandiamo i nostri cuori e le nostre menti, contaminando anche ogni altra nostra relazione.


Siamo cuore e ce lo specchiamo continuamente.


“E’ un incredibile avventura da sempre, fin da quando ne ho memoria. Sognata e desiderata!

Un sogno che si fa realtà.

Nel cerchio di sorelle mi sento come in un utero caldo, morbido, accogliente, protetto!

Un luogo sicuro nel quale possiamo attivare le nostre trasformazioni alchemiche su tutti i livelli, il bruco si fa farfalla.

Un luogo nel quale sentirsi libere di esprimere se stesse fino in fondo, nel quale trovare conforto e sostegno quando ce ne è bisogno.

Un luogo nel quale far fiorire le proprie potenzialità.

Un luogo nel quale potersi specchiare potendo scoprire con dolcezza e fiducia la luce e l’ombra che ci abita.

Un luogo dove poter riequilibrare le nostre energie, sia quella femminile che quella maschile.

Un dono prezioso e ineguagliabile.”

Cristina


“Il cerchio è un'immagine con i nostri volti, i nostri occhi e i nostri sorrisi.

Libere di dipingerci, quando lo sentiamo, con sfumature sempre nuove,

oppure le stesse senza mai cambiare.

Libere, in cammino da sole o insieme.

Consapevoli che siamo cresciute, ci siamo nutrite nuotando accanto,

protette dalla nostra sorella placenta.

SiAmo Vita!”

Valentina


Le autrici: Maria Cristina Favini Berti, Elisabetta Vespasiani, Valentina Floro, Maria Cristina Aniballi, Cristina Lomio, Laura Caravaggio, Ilenia Floro, LaUra Di Tomasso, Daniela Giangreco, Veronica Candeloro, Anna Covone, Mariangela Melatti, Rosa Smurra, Giovanna Colalongo.

Ringraziamo inoltre tutte le donne, gli uomini e i bambini che ci hanno accompagnato e ci accompagnano nella nostra quotidianità e che sono fonti di ispirazione continua.


Biografie


Maria Cristina Favini Berti:

in contatto con l’umana e la divina in me, condivido il mio talento di trasformare illusioni e paure.

Oso manifestare i miei sogni e ciò mi ha portata a partorire Nina con le mie sole forze, co-creare lo spazio di guarigione Amavita e a co-scrivere il libro 13 Donne per 13 Lune.


Elisabetta Vespasiani:

psicoterapeuta, custode e accompagnatrice di anime.

Valentina Floro:

equilibrista tra sogno e realtà, vivo di immagini cuore giocando e ricercando armonie nel corpo-voce e segno in espansione.

Maria Cristina Aniballi:

adoro recuperare materiali di rifiuto donando nuova vita. Se da un oggetto di scarto esce un fiore colorato, immagino quante metamorfosi avvengono nell’esistenza umana con la sua energia creativa, nell’instancabile scorrere del fiume della vita.

Cristina Lomio:

sono una donna erborante! La natura è la mia maestra di vita e attraverso i suoi cicli e le sue leggi mi dedico alla cura di un piccolo pezzetto di madre terra. Con amore coltivo, raccolgo, trasformo in rimedi salutari, preparo conserve deliziose.

Ilenia Floro:

voglio essere coraggio per vivere questa vita in un soffio…insieme.

LaUra Di Tomasso:

vivo in un piccolo paese alle pendici della Majella. Amo la natura, le erbe e gli animali. Sono la custode di un magnifico Frassino, maestro ultracentenario.

Daniela Giangreco:

ho 38 anni, un inguaribile ottimista. Sono un’imprenditrice, ho un’azienda di produzione di cosmetici e insieme a mio marito, attore, sostengo una realtà artistica che si occupa di teatro, Cuntaterra. Adoro cantare e ballare.

Veronica Candeloro:

donna in trasformazione e osservatrice materna che abbraccia il mondo con tocco gentile e sensibile. Nel forte desiderio di scoprire le mie acque creative, sono mossa da scelte coraggiose. Mi sento amante della ricerca di equilibrio e armonia.

Mariangela Melatti:

sono una donna che ha imparato dalla vita che nulla è sotto controllo e che è più facile seguire il flusso che contrastarlo.

Rosa Smurra:

essere umano, Donna, Educatrice, Raccoglitrice di piante officinali, Alchimista, Figli, Sorella, Compagna e tanto altro ancora da scoprire in quanto, per natura, curiosa e affamata di Vita.

Giovanna Colalongo:

a caccia di sogni e farfalle, inseguo il sogno del compimento del mio destino. Ricerco un modo pratico per passare da una frequenza vibrazionale ad una più alta e vivere così, in una beatitudine già sperimentata.


Sito e contatto

Maria Cristina Favini Berti

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